Si tratta di un processo guidato di una settimana, della durata di un’ora al giorno.
Una volta acquisito, il processo può essere portato avanti con continuità o ripreso in qualsiasi momento. Il metodo si basa sulla comprensione che dobbiamo insegnare di nuovo a noi stessi come creare un’amicizia con i nostri corpi e le nostre menti; realtà che non sono separate da noi, né lo sono l’una dall’altra.
Abbiamo bisogno di ricordare “il linguaggio dimenticato” con cui comunicare con il corpomente, rispetto alle zone in cui sono presenti tensioni e dolori.
Grazie a una leggera trance, integrando un profondo rilassamento e la presenza consapevole, si impara a sollecitare le energie creative e di autoguarigione del corpomente. Queste energie possono essere orientate verso un qualsiasi tema specifico connesso con uno squilibrio o un disagio – come fumare, squilibri nel mangiare, insonnia, mal di testa o dolori specifici –, qualsiasi funzione faccia parte del normale funzionamento del corpo e abbia bisogno di essere integrata o riequilibrata.
Non puoi torturare il corpo e al tempo stesso elevare la tua consapevolezza: devi amare il corpo, essergli profondamente amico. È la tua dimora. Lo devi ripulire da qualsiasi immondizia e ricordare che è al tuo servizio, in continuazione, giorno dopo giorno. Perfino mentre dormi, il tuo corpo sta lavorando per te, ininterrottamente: digerisce ciò che mangi e lo trasforma in sangue, elimina le cellule morte, porta nuovo ossigeno che rigenera l’organismo… e tu stai dormendo profondamente! Compie tutto ciò che è necessario alla tua sopravvivenza, ti mantiene in vita anche se tu sei così irriconoscente da non averlo mai ringraziato. Al contrario, le religioni ti insegnano a torturarlo, dicono che il corpo ti è nemico e te ne devi liberare, devi liberarti dai suoi attaccamenti. Anch’io so che tu sei molto di più del corpo e che non è necessario avere attaccamento alcuno; ma l’amore non è un attaccamento, né lo è la compassione. L’amore e la compassione sono assolutamente necessari al corpo e al suo nutrimento. E migliore sarà il tuo corpo, maggiori possibilità di crescita avrà la tua consapevolezza. Si tratta di un’unità organica! Osho