La visione di Osho sfugge a qualunque classificazione. Sono migliaia i discorsi da lui tenuti nell’arco degli anni, coprendo letteralmente ogni dimensione e prospettiva: dalla perenne ricerca di un significato esistenziale del singolo individuo, alle questioni sociali e politiche più scottanti che oggi la società si trova ad affrontare.
I libri di Osho non sono scritti: si tratta di trascrizioni delle registrazioni video o audio dei discorsi estemporanei da lui tenuti davanti a un pubblico internazionale nel corso di trentacinque anni. E, come lui stesso ha sottolineato, “qualsiasi cosa io dica non è soltanto per te… io sto parlando anche per le future generazione. Ricordalo!”
Sul suo lavoro, Osho ha detto che sta aiutando a creare le condizioni per l’avvento di un nuovo tipo di essere umano, da lui spesso definito “Zorba il Buddha”: un individuo in grado di apprezzare sia i piaceri del corpo e del mondo come Zorba il Greco – il personaggio creato da Nikos Kazantzakis –, sia di avere la silenziosa serenità di un Gautama il Buddha.
Il filo che collega tutti gli aspetti del lavoro di Osho – dai suoi discorsi alle meditazioni – è una visione che abbraccia sia la millenaria saggezza delle epoche e delle tradizioni del Vero passate sia il potenziale innovativo racchiuso negli sviluppi della scienza e della tecnologia occidentali. Si tratta di un sistema aperto che non ha paralleli, qualcosa che Osho stesso ha stigmatizzato con queste parole: “Sarò contemporaneo tra duecento anni”.
Osho è anche noto per il suo contributo rivoluzionario alla scienza della trasformazione interiore: un approccio alla meditazione che riconosce il ritmo accelerato della vita contemporanea, e l’impossibilità di ritornare a equilibri psicofisici più rallentati.
Le sue OSHO Active Meditations sono uniche e incomparabili nella loro particolare architettura che permette un iniziale scaricarsi dalle tensioni e da tutto lo stress accumulati nel corpo e nella mente, così da rendere poi più facile introdurre nella vita quotidiana l’esperienza della quiete e del rilassamento libero da pensieri.
OSHO nasce in India Centrale, l'11 dicembre 1931 in Kuchwada, un piccolo villaggio nel Distretto di Raisen del Madhya Pradeshe.Lascia il corpo 19 gennaio 1990 a Pune - India, nella Comune da lui fondata.. Solo alcune settimane prima, gli era stato chiesto cosa sarebbe accaduto al suo lavoro quando se ne fosse andato. «La mia fiducia nell’esistenza è assoluta. Se esiste una qualsiasi verità in quanto sono andato dicendo, essa vivrà. Coloro che sono interessati al mio lavoro ne terranno viva la fiamma».
Sul luogo dove riposano le sue ceneri ha espressamente chiesto di scrivere:
OSHO, MAI NATO MAI MORTO, HA SOLO VISITATO QUESTO PIANETA TERRA. 11.12.1931 - 19.1.1990
Osho è stato descritto dal Sunday Times di Londra e da Panorama come uno dei “1000 uomini che hanno fatto il XX secolo” e dallo scrittore americano Tom Robbins come “l’uomo più pericoloso dai tempi di Gesù Cristo”. Inoltre, il Sunday Mid-Day indiano ha incluso Osho tra le dieci persone che hanno cambiato il destino dell’India, includendo tra le altre Gandhi, Nehru e il Buddha.
“,,,so riconoscere l’aurea brezza, quando mi accarezza le spalle. E Osho è simile a un vento dolce e travolgente che soffia sul pianeta, e scuote via l’involucro che avvolge rabbini e papi, sconvolge le menzogne depositate sui tavoli dei burocrati, mette in fuga gli asini nelle stalle dei potenti, solleva i vestiti ai patologici puritani e solletica quanti sono spiritualmente morti, riportandoli in vita.Il tifone Osho non fischietta. Non ti venderà mai un mandala capace di raddrizzarti i denti, né ti insegnerà un canto capace di farti diventare milionario.Osho intende fare solo e semplicemente questo, a mio avviso: strappare i nostri travestimenti, sconvolgere le nostre illusioni, curare le nostre assuefazioni e dimostrare quanto sia autolimitante e spesso tragicamente folle il nostro prenderci con troppa serietà. Il suo sentiero verso l’estasi sale ancheggiando attraverso il panorama a testa in giù dell’ego, svelandone lo scherzo.
Tom Robbins, autore di "Natura Morta con Picchio" (Oscar Mondadori), scrittore-culto delle nuove generazioni americane, ha definito Osho
"Osho è un maestro illuminato che sta lavorando in tutti i modi per aiutare l'umanità a superare una fase difficile dello sviluppo della consapevolezza". The Dalai Lama
"Non ho mai incontrato nessuno che abbia una visione così armoniosa e incredibilmente creativa, che comprende l'arte, la scienza, la psicologia umana e la religiosità. Di sicuro ci mancherebbe qualcosa se non avessimo la sua visione dell'uomo nuovo". Dr. A. Schleger, Ph.D., Institute of Technology, Switzerland
"Entro qualche anno il messaggio di Osho verrà ascoltato in tutto il mondo. È il pensatore più originale che l'India abbia prodotto, il più erudito, il più innovativo e quello dotato della visione più chiara. E in più ha un innato dono della parola, parlata e scritta. Non ci sarà uno come lui per decenni a venire."
Khushwant Singh, Ex direttore del The Times of India; scrittore e storico
"Leggere i suoi libri mi ha affascinato."
Federico Fellini
"Queste brillanti intuizioni potranno essere di beneficio per tutti coloro che desiderano una conoscenza diretta del campo delle potenzialità pure inerenti a ogni essere umano. Questo libro ha il suo posto negli scaffali di ogni biblioteca e nelle case di chi cerca la conoscenza del sé più alto."
Dr Deepak Chopra, Autore di: Ageless Body, Timeless Mind; Quantum Healing and Unconditional Life
"Ho letto tutti i suoi libri."
Shirley MacLaine
"Osho ti libera dai correnti schemi mentali... invece di escludere, include tutto."
The High Commissioner for India to Singapore
"Nessuno è più qualificato di Osho per introdurre i mistici. Egli parla per esperienza personale, facendo rivivere i mistici che lo hanno preceduto, e facendoli diventare suoi contemporanei."
John Lilly
"Osho è il più raro e il più ricco di talento tra i religiosi di questo secolo. Le sue interpretazioni sono saturate con le verità del buddhismo".
Kazuyoshi Kino Professore di studi buddhisti, Tokyo
"I suoi straordinari discorsi raccolti in libri o su cassette hanno ispirato me, e milioni di altri, lungo il sentiero dell'autoevoluzione... È come il rintocco di una grande campana: 'Svegliati, svegliati, svegliati!".
James Coburn, attore
Per
approfondimenti biografici si veda:
Una vertigine
chiamata vita, Mondadori Editore
Bagliori di un’infanzia dorata, Edizioni Mediterranee
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